domenica 9 novembre 2008

Intervista a Vitaliano Catanese sulla VI edizione del Beach Volley ad Altofonte


- Cosa pensi di questa edizione del beach volley 2008?
Questa edizione, come le precedenti, si è confermata vincente per quanto riguarda la partecipazione dei giocatori. Non si può dire lo stesso per il pubblico, che come in tutte le manifestazioni sportive che si sono organizzate nel corso degli anni nel nostro comune, tende sempre e comunque a diminuire.

- Qual'è l'aspetto più interessante di questa iniziativa?
Sicuramente che molti ragazzi che durante l'anno sono emarginati per tanti motivi dalla vita sociale, hanno avuto il loro spazio di inserimento e di socializzazione, specialmente nel torneo di agosto.

- Dal punto di vista prettamente sportivo quali considerazioni possono farsi?
L'aver diviso il torneo 4x4 misto in master e senior, ha contribuito notevolmente ad aumentare lo spettacolo e l'agonismo in campo. Quasi tutte le squadre del senior erano competitive, e nel master le 4 squadre potevano vincere tutte. Quindi c'è stata più competizione, anche se rimarranno le vittorie in entrambi i tornei (luglio e agosto) di "Ciao bello".

- Cosa ci si può attendere per il futuro del beach volley ad Altofonte?
C'è il bisogno di coinvolgere sempre in modo più completo ed intenso i giovani verso tutti gli sport, dal calcio, al calcetto, all'atletica e soprattutto verso la pallavolo, come è indubbio che si sta cercando di fare (Palazzetto).

- Punto negativo?
Il rischio è, chiaramente, che possa diventare consuetudine. E ciò non si può permettere visto gli sforzi fatti in questi anni.

- Punto positivo?
In questo paese sono poche le attività che si possono effettuare, lo sport rimane il momento aggregativo per eccellenza.

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